GERUSALEMME – Gli Stati Uniti indagheranno “a fondo” sull’uso di armi chimiche in Siria. A dieci anni esatti dalla seconda Guerra del Golfo Washington vuole evitare un nuovo Iraq, con la falsa convinzione che Saddam Hussein possedesse armi chimiche. “Serve un’indagine esatta”, ha detto da Gerusalemme il presidente Barack Obama. Che ha aggiunto: “Il loro uso sarebbe un tragico errore”.
”Gli Stati Uniti intendono investigare a fondo” per verificare se il 19 marzo in Siria sia stato fatto ricorso ad armi chimiche. ”Dobbiamo essere sicuri, ha detto Obama, capire se la ‘linea rossa’ sia stata effettivamente attraversata”.
”Io personalmente sono molto scettico che sia stata l‘opposizione’‘ a ricorrere ad armi chimiche, se davvero ciò è avvenuto. In ogni caso gli Stati Uniti ritengono necessario indagare per verificare ”cosa possa essere provato” in merito. ”Il governo siriano ha la capacità di utilizzare armi chimiche, e per certi versi anche la determinazione”.
In giornata il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) aveva fatto sapere di non essere in grado “né di confermare né di negare le asserzioni ed i rapporti che circolano” sull’impiego di armi chimiche. Al momento , ”non disponiamo di informazioni di prima mano”, aveva detto la portavoce Dibeh Fakhr. ”Seguiamo molto da vicino questo tema”. Nel caso di ”constatazioni, osservazioni o conclusioni” queste sarebbero condivise ”in modo confidenziale con le parti interessate”.