TUNISI, 18 MAR – I tribunali libici, in special modo quelli di Tripoli, sono ''capaci'' e quindi possono giudicare l'ex capo dell'intelligence di Gheddafi, Adballah Al Senussi, arrestato ieri a Nouakchott, in Mauritania. Lo ha detto oggi, citato dai media algerini, il ministro libico della Giustizia, Ali Hmida Achour.
''I nostri tribunali – ha detto Achour – sono molto efficienti, in particolare a Tripoli, e siamo in grado di giudicarlo conformemente alle norme internazionali''.
Al Senussi e' stato arrestato dalle autorita' mauritane in esecuzione di un mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi). Proveniva da Casablanca, in Marocco, ed era in possesso di un passaporto maliano falsificato. Alla notizia dell'arresto di Al Senussi, le autori' di Tripoli hanno subito indirizzato a quella mauritane una richiesta di estradizione, affinche' possa essere processato in base alla legge in vigore in Libia.
C'e', come sottolinea Le Temps d'Algerie, un problema piu' generale e riguarda il fatto che la Mauritania non e' tra i firmatari dell'accordo di Roma che ha portato all'istituzione della Cpi e, quindi, in via teorica, potrebbe anche non sentirsi obbligata a dare via libera all'estradizione.