SYDNEY – Il ministro degli Esteri australiano Kevin Rudd si e’ dimesso oggi dalla carica, in un drammatico sviluppo dopo settimane di speculazioni secondo cui intenderebbe ricandidarsi a premier sbalzando Julia Gillard la quale nel 2010, sostenuta dalla maggioranza del gruppo parlamentare laburista, lo aveva sostituito alla guida del governo.
”La semplice verita’ e’ che non posso continuare a servire come ministro degli Esteri se non ho il supporto del primo ministro Julia Gillard”, ha detto Rudd.
In una conferenza stampa a Washington, dove partecipa alla riunione del G20, Rudd ha detto che rientrera’ in Australia venerdi’ prima di decidere sul suo futuro, ma ha concluso il suo annuncio con una domanda ai parlamentari del partito: chi e’ nella migliore posizione per sconfiggere il leader dell’opposizione conservatrice Tony Abbott alle prossime elezioni, in programma nel 2013?
Secondo i sondaggi, i consensi per Gillard sono a livelli minimi, simili a quelli dello stesso Rudd quando fu deposto nel 2010, e il governo di minoranza guidato da Gillard, con il sostegno di un verde e di tre indipendenti, perderebbe clamorosamente le elezioni se si tenessero adesso.