SYDNEY – La premier laburista australiana Julia Gillard, personalmente contraria al matrimonio fra persone dello stesso sesso, ha ospitato ieri sera a cena due coppie lesbiche e una di uomini gay, dopo che il gruppo attivista GetUp aveva vinto l’invito con la maggiore offerta (circa 22 mila euro) in un’asta di beneficenza.
Le coppie hanno usato la cena di tre portate nella residenza ufficiale di Gillard a Canberra per premere a favore dei matrimoni gay. Hanno poi riferito che la premier, benche’ tuttora contraria, riconosce che la loro legalizzazione ”e’ inevitabile”.
I sei ospiti, alcuni accompagnati dai figli, hanno detto di aver voluto spiegare l’impatto doloroso di leggi che impediscono loro di contrarre matrimonio. Uno dei bambini, Matthew Miller di 12 anni, ha portato a Gillard un mazzo di fiori e due lettere che spiegano perche’ lui e il fratellino Dylan, di 9 anni, vorrebbero che la madre biologica Sandy Miller sposasse la loro altra madre, Luoise Bucke.
”Poiche’ non e’ permesso loro di sposarsi, sono considerate non normali e la nostra non e’ considerata una vera famiglia”, ha detto poi Matthew ai giornalisti.
Il partito laburista guidato da Gillard ha rinunciato alla sua opposizione di lunga data ai matrimoni gay nel congresso nazionale dello scorso dicembre. Tre disegni di legge per la legalizzazione dei matrimoni gay sono attualmente in parlamento federale, ma la loro approvazione sembra poco probabile, nonostante una netta maggioranza di australiani sia a favore.
Mentre infatti Gillard ha accordato al gruppo parlamentare laburista di votare secondo coscienza, il leader dell’opposizione conservatrice Tony Abbott ha dato mandato ai parlamentari a votare contro.