PARIGI – La Procura di Parigi ha aperto due inchieste giudiziarie per riciclaggio nei confronti dei due presidenti deposti di Tunisia, Ben Ali, ed Egitto, Hosni Mubarak, per individuare e congelare i loro beni in Francia. Le due inchieste contro ignoti sono state aperte il 14 giugno dopo la presentazione di una nuova denuncia contro Ben Ali da parte di due Ong, Sherpa e Transparence International France. Entrambe le organizzazioni, insieme con la Commissione araba per i diritti umani, avevano gia’ denunciato il 19 gennaio Zine el Abidine ben Ali e il suo entourage, cinque giorni dopo la sua fuga in Arabia Saudita. Alcuni giorni dopo, il presidente francese, Nicolas Sarkozy, aveva assicurato che la Francia avrebbe condotto una ”ricerca sistematica delle ricchezze saccheggiate che devono essere restituite al popolo tunisino”.
La Procura aveva aperto un’inchiesta preliminare il giorno stesso, per individuare l’origine dei beni in Francia dell’ex presidente tunisino. Successivamente, dopo una denuncia dello stesso tenore depositata da Sherpa e da un’associazione egiziana contro l’ex capo dello stato egiziano, Hosni Mubarak, e il suo entourage, la Procura aveva disposto un’inchiesta per appropriazione indebita e riciclaggio di denaro pubblico. Una terza inchiesta e’ stata poi disposta nei confronti del leader libico, Muammar Gheddafi. Le Ong dispongono di poche informazioni sul patrimonio di Mubarak in Francia, mentre su Ben Ali ci sarebbero tracce dei suoi beni, valutati in cinque miliardi di dollari. La famiglia Ben Ali sarebbe proprietaria di diversi ”hotel particulier”, residenze storiche parigine, e appartamenti, oltre a due ville sulla Costa azzurra.
Sempre in Francia, sono stati gia’ sequestrati 12 conti appartenenti a quattro persone vicine all’ex presidente tunisino, per un ammontare di 12 milioni di euro. Il primo febbraio la giustizia francese aveva sequestrato all’aeroporto del Bourget, vicino a Parigi, un aereo privato appartenente alla famiglia Mabrouk, un membro della quale e’ genero di Ben Ali.
Le Ong si sono dette molto soddisfatte dell’iniziativa della magistratura. Ben Ali e la moglie, deposti dalla rivolta tunisina, saranno giudicati a partire da lunedi’ prossimo a Tunisi in contumacia. Mubarak e i suoi due figli saranno sotto processo dal 3 agosto al Cairo per l’uccisione di manifestanti durante la rivolta di gennaio-febbraio e per arricchimento illegale.