NEW YORK, 21 GEN – ''La beneficenza da sola non risolvera' i problemi del mondo. Il capitalismo puo' aiutare e allo stesso tempo restituire lavoro alla gente''. Lo afferma l'ex presidente americano, Bill Clinton, sul Financial Times, sottolineando che ''c'e' sempre stato un gap fra quello che il governo puo' offrire e quello che il settore privato puo' produrre, un gap che la beneficenza ha aiutato a riempire. Ma con il mondo e le economie che evolvono, abbiamo l'occasione e la responsabilita' di rivedere come colmare questo gap, ripensare il rapporto fra le sfide economiche e sociali in modo che i benefici e le opportunita' siano disponibili a un pubblico piu' grande''.
''La ricchezza privata puo' tradursi in vantaggi per il bene comune quando i governi, le aziende e le organizzazioni no-profit lavorano insieme, condividono le proprie esperienze e attuano soluzioni durature'' precisa Clinton. ''Ho fiducia nel futuro. I problemi che ci troviamo ad affrontare sono risolvibili: abbiamo i mezzi. Quello di cui abbiamo bisogno e' innovazione, immaginazione e impegno'' evidenzia Clinton, secondo il quale e' necessario ''unire la filantropia e il business per costruire un futuro di prosperita' condivisa e di responsbailita' condivisa''