«Fermo restando che l’inno di Mameli non si tocca per ciò che rappresenta nella storia d’Italia e del Risorgimento – prosegue Laboccetta – vale la pena ricordare al leader leghista che la tradizione della musica italiana più popolare nel mondo é quella della canzone napoletana. Quanto a Giuseppe Verdi, scelse volutamente per le prime di alcune sue celebri opere il teatro San Carlo di Napoli».
«Comprendo le ragioni della politica estiva – conclude Laboccetta – ma l’inno Mameli è un simbolo indiscutibile dell’identità nazionale».