«Io mi considero un misto tra Dunga e Maradona (i ct di Brasile e Argentina n.d.r.) – ha detto Kakà – Non sono un grande artista come lo era Maradona in relazione alle cose fatte in campo, ma certo sono un calciatore più completo. Il calcio di oggi è molto fisico ed il talento da solo non basta più».
Brasile e Argentina si troveranno di fronte domani notte per l’incontro valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.