Gli Usa si stanno appassionando al calcio. La cosa non piace ai neocon, “sport per poveri”

Agli Usa il calcio proprio non piace, o perlomeno non dovrebbe piacere, neanche durante i mondiali. Il troppo entusiasmo per le partite del torneo di calcio più importante al mondo, specie quelle della nazionale a stelle e strisce, non piace ai neocon che vedono minacciato un fondamentale americano: agli Usa piace quello che gli altri paesi non gradiscono.

Secondo esperti americani la recente passione calcistica Usa, cresciuta a dismisura nelle ultime settimane, è opera di Barack Obama che avrebbe esercitato pressioni per introdurre il calcio nelle scuole, a discapito di sport più americani come basket, baseball e football.

Per capire meglio il concetto baste leggere le parole di Glenn Beck: “Odio il calcio perchè al resto del mondo piace tanto. A noi il calcio proprio non piace e non vogliamo averci nulla a che fare”.

Se questo concetto può sembrare assurdo leggete quello che ha detto il politico neocon Gary Schmitt: “Il calcio è uno sport per poveri, infatti piace a Europa e Sudamerica, posti non abituati a vedere trionfare il migliore, come spesso accade proprio nel calcio”.

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Alessandro Avico