Chrysler si registra alla Sec, ma smentisce prossimità Ipo

Detroit (Michigan – La Chrysler ha iniziato a compilare i moduli per la registrazione alla Sec (Securities and Exchange Commission, Commissione per i Titoli e gli Scambi), ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della Borsa valori. La tempistica era stata pianificata con un accordo del 2009 con i regolatori del mercato statunitense, ma la casa automobilistica ha smentito che l'operazione sia collegata a un'Ipo. L'azienda ha detto che invierà alla Sec gli aggiornamenti sulla propria situazione industriale e finanziaria, "mostrando i dati rilevanti". Le azioni di Chrysler sono di proprietà per il 63,5% della United Auto Workers, al 25% di Fiat Spa, che gestisce la compagnia, per il 9,2% del governo statunitense e per il 2,3% di quello canadese. L'azienda ha fornito anche dettagli sul piano commerciale. La Chrysler rimarrà vulnerabile alla crescita dei prezzi del carburante a causa del suo parco macchine, che conta ancora pochi modelli a basso consumo. La compagnia ha rivelato anche di aver speso lo scorso anno 1,5 miliardi di dollari nella ricerca e nello sviluppo, rispetto ai circa 1,1 miliardi di dollari del 2009 e agli 1,525 miliardi di dollari del 2008.

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