La Corea del Nord pensa alla successione, ma dal G8 arriva la condanna del Canada

Kim Jong-il

Il Partito dei Lavoratori della Corea del Nord convocherà ai primi di settembre l’Ufficio politico, in un’iniziativa che rilancia l’ipotesi di avvio del processo di passaggio ufficiale del potere al vertice del regime.

La sessione, informa l’agenzia ufficiale Kcna, sarà utile ”per eleggere il suo più importante organismo riflettendo le nuove esigenze del Partito dei Lavoratori di Corea”.

Il “caro leader” Kim Jong-il, che si ritiene colpito da ictus ad agosto 2008 e in uno stato di salute debole per le malattie croniche da cui è afflitto, avrebbe, in base ai rapporti dei servizi di intelligence occidentali, individuato il successore nel terzogenito Kim Jong-un.

Kim, 68 anni, aveva cominciato in via ufficiale a ereditare il potere dal padre Kim Il-sung, il “presidente eterno”, con la nomina alla guida di un organo del Partito dei Lavoratori in un congresso nel 1980, alll’eta’ di 38 anni.

Secondo gli osservatori, la riunione dell’Ufficio politico servirà per completare un rimpasto finalizzato a organizzare e consolidare la posizione di Kim Jong-un nel ruolo di erede ufficiale, oltre a costituire l’occasione per commemorare i 65 anni della fondazione del partito.

”Siamo ora di fronte ai compiti guida della rivoluzione per sviluppare il Partito dei Lavoratori in un’eterna e gloriosa festa di Kim Il-sung e aumentarne ancora la sua funzione e il suo ruolo per glorificare il Paese come un Paese prospero e una potente nazione socialista”.

Intano dal G8 di Toronto il Canada, per bocca del primo ministro, ha detto di augurarsi che nelle conclusioni del summit ci sia una ferma condanna nei confronti di Pyongyang.

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Maria Elena Perrero