Il segretario al Tesoro americano, Timothy Geithner, ritiene che i piani dell’Ue per sostenere i paesi dell’eurozona in difficoltà abbiano “tutti gli elementi giusti”, ma esorta ad attuarli in tempi strettissimi per calmare i mercati internazionali, “che vogliono vedere azioni” concrete.
Il responsabile del Treasury Department il 26 maggio è arrivato a Londra, dove ha visto il cancelliere dello Scacchiere George Osborne e il governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King, e ora è diretto in Germania.
Geithner ha anche invitato gli europei a lavorare per un approccio che sia coerente a livello globale della riforma dei sistemi finanziari, alla luce della proposta dell’Ue di imporre una tassa ‘di crisi’ unilaterale sulle banche.
“Arrivo in Europa per preparare la prossima fase della riforma finanziaria globale, per sottolineare l’importanza di un approccio globale studiato attentamente”, aveva spiegato già ai giornalisti che erano con lui sull’aereo che lo portava dalla Cina a Londra.
Il riferimento era particolarmente diretto alla Germania, che la scorsa settimana ha bandito unilateralmente alcune pratiche finanziarie speculative, incontrando le critiche di altre capitali e degli ambienti finanziari.
Osborne, dal canto suo, ha detto che il nuovo governo di Londra, guidato dai Conservatori in coalizione con i Liberaldemocratici “è lieto che altrove in Europa altri siano d’accordo” con la tassa pan-europea sulle banche che crei un fondo utilizzabile per gestire futuri crolli di banche.
La proposta era stata fatta anche dai Tory durante la campagna elettorale: ma per Osborne le somme raccolte dovrebbero essere usate a discrezione dei paesi membri.
Scambiando battute con i giornalisti al termine dell’incontro con Osborne, Geithner ha definito “un buon programma” quello messo in campo dall’Unione per sostenere gli stati indebitati: “Ha tutti gli elementi giusti. Ciò che i mercati vogliono vedere è azione”.
Il ministro americano ha anche espresso apprezzamento anche per la politica economica del nuovo governo conservatore-liberale britannico, che nei giorni scorsi ha presentato tagli alla spesa pubblica per 6,2 miliardi di sterline, affermando che esso “ha trovato un buon equilibrio tra la lotta al deficit e l’incoraggiamento della crescita”.
A Francoforte Geithner incontrerà il presidente della banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, mentre domani avrà un colloquio con il suo omologo tedesco Wolfgang Schaeuble.