SAN PAOLO – L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha criticato l'Unione Europea e gli Stati Uniti, affermando che le difficolta' per trovare una soluzione per la crisi economica attuale e' la mancanza di autorita' politica.
''Loro sanno, e noi tutti sappiamo, che un politico deve assumersi le responsabilita' e agire – ha detto l'ex presidente nel corso di un incontro letterario a Sao Bernardo do Campo indetto dall'attuale ministro dell'Educazione, Fernando Haddad, che era ministro anche nel governo Lula – A me sembra che manchi decisione politica nella crisi europea e in quella americana, non si tratta piu' di interventi economici''.
Lula ha chiesto che sia il G-20 a elaborare una soluzione per i problemi attuali. ''E' venuto il nostro momento di aiutarli a risolvere le loro crisi, perche' quando il problema era la Bolivia, il Brasile o il Paraguay, sbarcava qui ogni mese una commissione di europei o di americani per dirci quello che dovevamo fare – ha sottolienato Lula – Adesso noi ce ne siamo tirati fuori con i nostri mezzi, e sono loro che non sanno che pesci pigliare''.
L'ex presidente ha anche preso in giro l'atteggiamento europeo nella crisi dei Paesi piu' vulnerabili, in particolare Grecia e Portogallo. ''Quando un paziente arriva sanguinando in stato grave all'ospedale, non e' il caso di stare a dibattere e chiedere cos'e' che gli puo' essere successo, la prima cosa da fare e' fermare l'emorragia per poi pensare come curarlo''.