Sono le parole di Juanita, la più piccola della famiglia Castro si è sempre distanziata dal regime di Fidel, da quarant’anni è in esilio a Miami, Ora però confessa in un libro di memorie di aver aiutato i dissidenti contro il governo dei suoi fratelli.
«I dubbi vennero fuori quando cominciai a vedere tante ingiustizie. La mia attività contro il regime a Cuba cominciò a diventare molto delicata», ha rivelato Juanita, che dal ’61 al ’64 lavorò in modo serrato per aiutare i cubani a lasciare l’isola.
La confessione shock è arrivata davanti alle telecamere di una Tv in lingua spagnola, Univision Noticias 23, alla vigilia dell’uscita della sua biografia sulla famiglia, “Fidel e Raul, i miei fratelli. La storia segreta”, scritto assieme alla giornalista messicana Maria Antonieta Collins.