Draghi in Algeria, accordo su gas ed energia: "Risposta alla dipendenza energetica dalla Russia" (Foto Ansa)
Dopo l’allontanamento dalla Russia e dalle sue riserve energetiche l’Italia ha firmato oggi, 11 aprile, un accordo con l’Algeria per energia e gas.
“I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. A questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia”: lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ad Algeri dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Draghi ha poi parlato di un lavoro congiunto tra Roma e Algeri per lo sviluppo delle rinnovabili: “L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione”.
“Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre”, ha aggiunto il presidente del Consiglio da Algeri.
“Il governo vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i ministri Di Maio e Cingolani e l’Eni per il loro impegno su questo fronte”, ha chiosato Draghi.