Pakistan, escalation Usa. Pioggia di drone per sloggiare i talebani dai loro covi

Cia drone

I militari americani stanno segretamente spostando aerei del tipo drone ed altro materiale bellico dal fronte afgano allo scopo di intensificare la campagna della CIA contro i covi talebani in Palistan.

Il cambio di strategia, secondo il Wall Street Journal, è dovuto alla convinzione che con i militari pakistani incapaci o contrari a colpire i ribelli, altre truppe americane da utilizzare contro i covi talebani in Pakistan sono necessarie per contribuire allo sforzo bellico oltre confine, in afghanistan.

Di recente i militari Usa anno dotato drones Predator e Reaper alla Cia per consentirle una maggiore potenza di fuoco contro i ribelli lungo il confine afgano. L’aumento dei drone a disposizione ha contribuito ad aumentare il numero degli attacchi in Pakistan a settembre.

La Cia a settembre ha lanciato i drone cinque volte a settimana, mentre in precedenza erano due o tre. Il Pentagono e la Cia hanno aumentato i loro acquisti di  drone, ma questi non vengono costruiti abbastanza velocemente per far fronte al rapido aumento della domanda.

L’escalation di settembre è stata in parte diretta a scompaginare un piano che si sospetta era diretto a colpire l’Europa. Del piano, che avrebbe dovuto colpire l’Italia, la Francia, la Gran Bretagna e la Germania, faceva direttamente parte Osama Bin Laden ed i suoi più stretti collaboratori.

Funzionari dell’amministrazione del presidente Barak Obama dicono che azioni terroristiche provenienti dal Pakistan contro l’Occidente costringerebbero gli Stati Uniti ad intraprendere azioni unilaterali, uno sviluppo che tutti vorrebbero evitare.

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lgermini