Duro colpo per Al Qaeda: ucciso con un missile Usa il numero 3 della sua catena di comando

Mustafa al-Yazid

Al Qaeda ha annunciato che il numero tre nella sua catena di comando, Mustafa al-Yazid, è stato ucciso assieme alla sua famiglia in quello che viene considerato il colpo più grave all’organizzazione terroristica da quando gli Stati Uniti hanno cominciato a combatterla, a quanto riferisce l’Associated Press. Un funzionario americano ha dichiarato di ritenere che al-Yazid è morto nell’esplosione di un missile Usa.

Una dichiarazione comparsa sul sito web di Al Qaeda afferma che al-Yazid, definito il comandante in capo delle attività terroristiche in Afghanistan, è morto assieme alla moglie, tra figlie, un nipote ed un numero imprecisato di altri uomini, donne e bambini. La dichiarazione non precisa come siano morti o dove. ma reca la data del mese del calendario islamico ”Jemadi al-Akhar” che equivale a maggio.

Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che la notizia della morte di al-Yazid si è andata diffondendo ”nei circoli estremistici” in Pakistan da due settimane. La morte di al-Yazid costituirebbe un colpo ferale per Al Qaeda, che – ha proseguito il funzionario –  ”a dicembre ha perso i suoi capi operativi interni ed esterni”.

Al-Yazid, egiziano di nascita, anche conosciuto come Sheik Saeed a-Masri, è stato uno dei membri fondatori di Al Qaeda ed era il principale canale di comunicazione con Osama bin Laden e Ayman a-Zahahri.

Il funzionario ha aggiunto che al-Yazid era in controllo giorno per giorno ed aveva le mani dalle finanze alla pianificazione delle operazioni. Al-Yazid è stato dato per morto anche nel 2008, ma questa è la prima volta che la sua morte viene annunciata da Al Qaeda su internet.

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lgermini