TEHERAN – Le proteste in diversi Paesi arabi, in particolare in Egitto, sono ”un riflesso” della rivoluzione islamica del 1979 in Iran. Lo ha detto oggi la Guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, parlando alla preghiera del venerdì a Teheran.
Khamenei, parlando delle celebrazioni in corso in Iran per il trentaduesimo anniversario della rivoluzione, ha detto che ”quest’anno questa ricorrenza assume un nuovo significato”. ”Dopo anni – ha affermato la Guida iraniana – il popolo vede che l’eco della sua voce è udita con forza in altre parti del mondo islamico”. Secondo Khamenei, la ”vigilanza e la consapevolezza islamica stanno emergendo oggi”.
”La più importante motivazione” della sollevazione popolare in Egitto e in altri Paesi arabi è eliminare ”la dipendenza dagli Stati Uniti”, ha detto la Guida suprema iraniana, aggiungendo che se questo movimento sarà capace di continuare nel suo percorso, ”per gli Americani sarà una sconfitta irreparabile”.
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