IL CAIRO – L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak non doveva essere processato per la morte di 239 manifestanti durante la rivolta del 2011 che portò alle sue dimissioni. Lo ha stabilito il giudice della Corte d’Assise del Cairo e quindi l’ex presidente non sarà né assolto né condannato.
Insieme al suo ex ministro dell’Interno Habib el Adly, e i suoi 6 assistenti sotto processo, l’ex rais è stato completamente prosciolto dall’accusa.
Un primo processo, il 2 giugno 2012, aveva condannato Mubarak e il suo ministro dell’Interno all’ergastolo. La sentenza fu poi annullata dando vita a un secondo processo. L’ex rais resta comunque in prigione perché condannato a 3 anni di carcere per sottrazione di fondi pubblici destinati ai restauri del palazzo presidenziale.