IL CAIRO, EGITTO – Ahmed el Tayyeb, gran imam di Al Azhar, principale centro sunnita, ha annunciato la creazione di un fondo alternativo agli aiuti Usa al nuovo Egitto, aderendo alla proposta di un religioso salafita, denominata ”assistenza egiziana”.
Lo ha annunciato lo stesso imam dopo il suo incontro col religioso integralista Mohamed Hassan, spiegando che il fondo e’ ”la risposta del popolo egiziano ai continui tentativi Usa di fare pressione sulla nuova leadership per accrescere la loro egemonia”.
El Tayyeb ha affermato che il fondo sara’ istituito presso l’università di al Azhar, mentre Hassan ha spiegato che incontrera’ il premier Kamal el Ganzuri e il ministro per la cooperazione internazionale Fayza Abul Naga per dare avvio all’iniziativa.
La proposta fa seguito alle crescenti tensioni con gli Usa dopo l’avvio di una inchiesta per finanziamenti illeciti, su input dello stesso ministro della cooperazione internazionale, e che coinvolge due delle principali organizzazioni Usa che fanno capo al partito repubblicano e a quello democratico.
Quarantre persone sono state rinviate a giudizio, di cui 19 cittadini Usa impiegati presso una ong. L’inchiestao sta mettendo sempre piu’ a rischio lo sblocco degli aiuti Usa, la cui fetta principale va alle forze armate egiziane.
La creazione del fondo alternativo agli aiuti Usa è stata respinta dal Partito della Libertà e Giustizia, affiliato alla Fratellanza Musulmana, principale forza politica egiziana.