ROMA – Il sottosegretario Usa per i diritti umani Micheal H. Posner sottolineò le preoccupazioni di Washington per ”abusi e brutalità” della polizia egiziana, soprattutto nelle carceri, in numerosi incontri del gennaio 2010 con i responsabili del Cairo. Lo si legge in un dispaccio siglato dall’ambasciatore Usa, Margaret Scobey, e pubblicato oggi da Wikileaks, il sito di Julian Assange, in concomitanza con le manifestazioni nel Paese.
Il sottosegretario incontrò numerosi esponenti del governo egiziano, tra il 12 ed il 13 gennaio 2010 al Cairo, che negarono le accuse, spiegando che gli ultimi ”possibili” episodi risalivano agli anni ’70, e ”solo con qualche terrorista”, spiega Hassan Abdel Rahman, direttore del Interior Ministry State Security (SSIS). Ma gli americani commentano che ”attendibili avvocati per i diritti umani credono che la brutalità della polizia sia pervasiva, quotidiana nei centri di detenzione”, e che il SSIS si è ”adattato” all’attenzione dei media, ”nascondendo gli abusi e facendo pressioni sulle vittime”.
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