Gb. Deputata laburista di rilievo accusa i parlamentari di lavorare troppo poco

LONDRA, GRAN BRETAGNA – I deputati Gb non lavorano abbastanza e questo sta creando un ”vuoto democratico”. L’accusa e’ molto forte, ancora di piu’ perchè a lanciarla e’ la presidente della commissione che controlla le spese del governo, la deputata laburista Margaret Hodge, che ha puntato il dito contro i lunghi periodi di inattivita’, fra vacanze e interruzioni dei lavori, concessi ai parlamentari.

”Stiamo attraversando la peggiore crisi economica dei tempi moderni – ha affermato Hodge – i deputati avrebbero molto da fare e invece stiamo passando la maggior parte del tempo in vacanza”. Secondo i numeri pubblicati dalla Camera dei Comuni, i deputati hanno lavorato a Westminster 296 giorni fra maggio 2010 e maggio 2012, mentre nel biennio 2006-2008 avevano partecipato ai lavori del Parlamento per 304 giorni. Quest’anno, poi, lavoreranno meno di 140 giorni, contro i 152 del 2009, l’ultimo anno del governo laburista guidato da Gordon Brown.

La denuncia di Hodge e’ diventata molto presto una polemica politica per una sua dichiarazione che ha suscitato la reazione dei deputati conservatori. ”Parte del problema e’ dovuto al fatto che l’attuale coalizione di governo sembra faticare nel trovare proposte di legge da discutere in Parlamento perche’ tory e libdem non sono d’accordo su molte materie”, ha detto la deputata Labour. Non si e’ fatta attendere la reazione di John Redwood, ex ministro Tory: ”E’ stato il Labour a introdurre vacanze piu’ lunghe e ha accorciato i giorni lavorativi per venire incontro alle esigenze delle famiglie”.

Labour e tory si trovano tuttavia d’accordo sul fatto che in un momento di grande difficolta’ economica come questa si debba, per lo meno, estendere la durata delle sedute. Sulle vacanze e’ meno facile trovare un punto comune. I libdem, infatti, hanno gia’ fatto sapere che sono contrari a riduzioni. ”Il lavoro che viene fatto da un deputato non dipende dal numero di giorni che passa seduto in Parlamento – ha detto il libdem Norman Baker – Ci sono parlamentari che lavorano molto tutto l’anno e altri che non lo fanno”.

Il regolamento prevede sei settimane di vacanze durante l’estate, quindici giorni a Natale e Pasqua e tre settimane quando i deputati sono alle conferenze dei loro partiti. Vacanze che ricordano come durata quelle concesse agli studenti. Nei giorni scorsi, suscitando altre polemiche, il ministro dell’Istruzione, il conservatore Michael Gove, aveva chiesto di ridurre le vacanze scolastiche perche’ ”troppo lunghe”.

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lgermini