ROMA – Il leader libico Muammar Gheddafi ha escluso di poter avviare un dialogo con gli insorti ed è tornato ad accusare i leader della ribellione di essere collusi con Al Qaida.
Le nuove esternazioni del Rais arrivano in un’intervista che sarà pubblicata giovedì 17 marzo dal quotidiano francese Figaro.
Nell’intervista, di cui il giornale ha pubblicato alcuni estratti sul suo sito Internet, Gheddafi definisce ”un poveraccio” Mohamad Abdel Jalil, il leader del Consiglio nazionale di transizione insediatosi a Bengasi e ex ministro della giustiza del governo di Tripoli.