Malgrado George W. Bush, il capo del Pentagono Donald Rumsfeld e il vicepresidente Dick Cheney sapessero che centinaia di innocenti erano stati deportate a Guantanamo non fecero nulla per liberarli. Il tutto per non compromettere la legittimità dell’invasione dell’Iraq e della guerra al terrorismo.
Le pesanti accuse nei confronti dell’ex presidente degli Stati Uniti, pubblicate dal quotidiano Times, vengono dal colonnello Lawrence Wilkerson, capo dello staff dell’allora segretario di Stato, Colin Powell .
Wilkerson, 31 anni di servizio nell’esercito americano e forte critico dell’amministrazione Bush, ha sottoscritto la sua dichiarazione nel processo intentato contro gli ufficiali statunitensi dall’ex detenuto sudanese Hassan Hamad.
“Non ho dubbi – ha detto il colonnello – che la maggior parte delle persone detenute a Guantanamo fossero completamente innocenti”.