Hanno destato collera a Gaza le dichiarazioni odierne del ministro della finanze Yuval Steinitz (Likud) secondo cui «se non ci sarà altra scelta Israele dovrà occupare la Striscia ed abbattervi il regime di Hamas». In un commento all’Ansa un portavoce di Hamas, Fawzi Barhum, ha accusato il governo israeliano di aver così assunto toni «estremistici e terroristi» nei confronti del popolo palestinese.
«Di fronte a questa situazione – ha aggiunto Barhum – la comunità internazionale non può chiudere gli occhi: queste minacce vanno prese sul serio». Israele deve dunque, secondo Hamas, essere isolato e i suoi responsabili devono essere trascinati di fronte a una corte internazionale di giustizia.
La escalation verbale fra le due parti segue il continuo degradarsi della situazione sul terreno dove nelle ultime settimane si sono ripetuti da un lato i lanci di razzi e la deposizione di ordigni e dall’altro i raid militari di risposta. L’episodio più cruento è avvenuto venerdì 26 quando ai margini della striscia di Gaza, in un violento scontro a fuoco, sono rimasti uccisi due miliziani palestinesi e due militari israeliani. Una successiva incursione israeliana ha provocato altre vittime palestinesi