NEW DELHI – Oltre 690 mila bottiglie di whisky di contrabbando sono state confiscate nello stato nord occidentale del Punjab: secondo i media indiani, l'alcol di produzione locale e' stato acquistato dai gruppi politici per ''corrompere'' gli elettori, in particolare nella zona industriale di Ludhyana dove vivono un milione di lavoratori immigrato. Una candidata di un partito locale della setta sikh, Jagir Kaur, e' stata denunciata dopo il ritrovamento di 183 cartoni di whisky.
Nel ''granaio'' dell'India e patria dei Sikh, oggi si apre la prima fase delle elezioni per il rinnovo del parlamento locale. Lo ha denunciato la Commissione Elettorale indiana, incaricata di sorvegliare il codice di condotta imposto ai candidati e partiti politici.
Sempre oggi si sono aperte le urne anche nello Stato himalayano dell'Uttarkhand dove si teme una scarsa affluenza ai seggi per via delle nevicate eccezionali dei giorni scorsi che hanno reso impraticabili molte strade.