Srinagar (India) – Centinaia di separatisti del Kashmir hanno iniziato uno sciopero della fame per chiedere la punizione dei soldati che hanno ucciso 112 persone nelle proteste contro l'India la scorsa estate. Anche le famiglie delle vittime si sono unite alla manifestazione per l'indipendenza indetta ieri dal fronte di liberazione Jammu Kashmir dove si è chiesto il rilascio di centinaia di persone detenute per anni senza processo legale nella zona del Kashmir amministrata dall'India, oltre all'indipendenza della regione o all'annessione al vicino Pakistan. Nel conflitto dello scorso anno sono morte 68mila persone, per la maggior parte civili.