Siria. Al Qaeda infilrata tra ribelli anti-Assad con aiuto Iran

Il direttore della National Intelligence James Clapper

WASHINGTON, SATI UNITI – ”I recenti attentati a Damasco e Aleppo presentano tutte le caratteristiche di un attacco di Al Qaeda, e questo ci porta a pensare che il braccio dei militanti in Iraq stia estendendo la sua presenza in Siria con laiuto dell’Iran,  a quanto afferma il direttore della National Intelligence statunitense, James Clapper.

Per il capo dei servizi segreti americani i terroristi di Al Qaeda sono riusciti a ”infiltrarsi all’interno dei gruppi contrari al regime di Bashar al Assad”, che ”in molti casi non sono al corrente della loro presenza”. E a confermare il sostegno ai ribelli in Siria e’ stato proprio il numero uno di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, attraverso un messaggio-video comparso online su un forum di jihadisti.

Come ha spiegato Clapper davanti ai membri del Congresso Usa, il problema maggiore e’ che ”le forze dell’opposizione sono piuttosto frammentate, non c’e’ un movimento nazionale”. Piu’ sfumata la posizione del segretario della Difesa, Leon Panetta, secondo cui il ruolo del gruppo estremista all’interno delle forze contrarie ad Assad e’ ancora poco chiaro.

Tuttavia anche per Panetta il fatto che i terroristi stiano cercando di affermare la loro presenza sul territorio e’ sicuramente fonte di preoccupazione per gli Stati Uniti. ”La situazione in Siria e’ diventata molto piu’ grave di prima”, ha detto il capo del Pentagono, sottolineando che ”per quanto riguarda l’ampiezza del loro ruolo rimane ancora tutto da vedere”.

Prima delle osservazioni di Clapper, altri funzionari dell’intelligence americana avevano ipotizzato che Al Qaeda stesse cercando di allearsi con i ribelli per rilanciare la sua campagna a livello globale. (ANSA).

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lgermini