TEHERAN – Un gruppo di deputati iraniani ha minacciato oggi di avviare una procedura di impeachment contro il ministro degli Esteri, Ali Akbar Salehi, accusandolo di avere nominato alla carica di vice ministro un politico vicino a Esfandiar Rahim-Mashai, stretto consigliere del presidente Mahmud Ahmadinejad, accusato dai conservatori tradizionalisti di sfidare il potere della leadership religiosa.
Il deputato Mohammad Dehgan, citato dall'agenzia Fars, ha detto che l'iniziativa e' diretta a contestare la nomina a vice ministro degli Esteri responsabile degli affari finanziari di Mohammad Sharif Malekzadeh. Se la sua nomina non verra' revocata, ha fatto sapere Dehgan, che e' membro del comitato di presidenza dell'assemblea, i deputati chiederanno la rimozione di Salehi.
Secondo la Costituzione, la procedura di impeachment puo' essere chiesta anche solo da dieci deputati, ma prima di essere votata dall'aula deve ricevere il via libera dal comitato di presidenza.
Questo episodio si inserisce in una disputa in corso da mesi tra alcuni dei piu' stretti collaboratori di Ahmadinejad e i tradizionalisti conservatori, che accusano i primi di portare avanti una politica nazionalista dai risvolti laici in opposizione all'autorita' della Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei.