Sono stati accusati di essere delle spie i tre americani che sconfinarono dieci mesi fa dall’Iraq in territorio iraniano. Lo riferisce l’agenzia di stampa ISNA.
I tre, in attesa delle visita delle rispettive madri alle quali Teheran la scorsa settimana aveva garantito il visto necessario a recarsi in Iran, si trovano ora in carcere.
Shane Bower, Sara Short e Joshua Steel facevano parte di un gruppo di turisti che aveva viaggiato dalla Siria alla Turchia fino al Kurdistan iracheno. Durante un’escursione i tre avevano varcato il confine, per errore secondo la loro versione e quella dei loro compagni di viaggio, ed erano stati catturati dall’esercito iraniano.