USA, WASHINGTON – L’avanzata dello Stato Islamico in Iraq e nel Levante (Isis) “non e’ un fallimento dell’intelligence, e’ un fallimento della politica”, perche’ l’amministrazione Obama aveva avuto specifiche informazioni sulle attivita’ e i movimenti dei jihadisti ma non le ha sfruttate. Lo afferma il presidente della Commissione intelligence della Camera Usa, il repubblicano Mike Rogers.
“Li abbiamo osservati quando si radunavano, abbiamo osservato il dibattito tra al Nusra e Isis, abbiamo osservato le preoccupazioni della leadership di al Qaeda, Zawahri, per provare a farli tornare in riga, abbiamo osservato i loro campi che venivano costruiti e sviluppati, li abbiamo osservati mentre si procuravano armi, abbiamo osservato mentre ottenevano finanziamenti, abbiamo osservato persone con passaporto occidentale che si presentavano nei loro campi, li abbiamo osservati tutti”, ha affermato polemicamente Rogers, secondo il quale quanto sta accadendo “e’ il risultato dell’indecisione, che e’ una politica”.
“Abbiamo ascoltato le loro intenzioni dichiarate”, ha aggiunto, sottolineando che “il motivo per cui si chiamano Stato Islamico in Iraq e nel Levante e’ perche’ vogliono il Levante”.