USA, WASHINGTON – Gli Stati Uniti potrebbero decidere un’azione in Iraq questo fine settimana: lo affermano – secondo alcuni media Usa – fonti dell’amministrazione Obama, senza spiegare però quali siano le decisioni che si intende prendere. E sottolineando come ancora non sia stato messo a punto un eventuale piano per il bombardamento aereo di alcuni obiettivi, a causa delle “preoccupazioni” sulla loro reale efficacia. Obama ha però escluso l’invio di truppe.
Fonti vicine al presidente confermano quindi – scrive il New York Times – come Barack Obama, tra le varie opzioni sul tavolo, stia prendendo in considerazione anche l’ipotesi di bombardamenti aerei attraverso i droni o i caccia. Ma come ancora non abbia preso alcuna decisione. L’intenzione e’ pero’ quella di agire al piu’ presto, gia’ nelle prossime ore, perche’ la situazione viene giudicata “grave e di assoluta emergenza”.
E tra le opzioni di ‘breve termine’ – spiegano ancora fonti dell’amministrazione al Wall Street Journal – oltre ai possibili bombardamenti dal cielo c’è quella di un’accelerazione della fornitura di attrezzature ed equipaggiamenti militari alle forze irachene. Nel lungo termine, invece, c’e’ anche un maggiore impegno sul fronte della formazione delle forze di sicurezza irachene e curde.
