Asia: scontro Giappone-Russia sulle isole Curili

Il presidente russo Medvedev è il primo capo di stato russo ad aver visitato le isole Curili, strappate al Giappone dall’Unione Sovietica, all’indomani della sconfitta del paese asiatico nella seconda guerra mondiale. Le quattro isole, ricche di minerali, situate a poco distanza dall’isola giapponese di Hokkaido, sono state visitate da Medvedev lunedì 1 novembre.

Il gesto deve essere interpretato come la rivendicazione russa sul piccolo arcipelago, che il Giappone considera come parte del proprio territorio naturale, e che ha più volte rivendicato a Mosca. All’indomani della visita, lo sdegno del Giappone non si è fatto attendere e l’ambasciatore russo a Tokio è stato ascoltato. Il ministro degli esteri, Seiji Maihara ha detto che la presenza di Medvedev “ferisce i sentimenti della popolazione giapponese”. A settembre, i leader giapponesi avevano già avvertito la Russia che la visita avrebbe danneggiato le relazioni bilaterali.

La risposta della Russia è stata sintetizzata da Michail Margelov, capo del Consiglio degli Affari Internazionali:«La protesta è assurda, per non dire altro.» «E’ importante che i nostri vicini giapponesi – ha continuato – capiscano che parlare con la Russia da una posizione minacciante non ha senso. La nostra posizione non può essere cambiata con la pressione. Sto sinceramente sperando che la saggezza tornerà nelle pratiche politiche giapponesi».

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fmontorsi