”Obama chiede il congelamento nelle colonie. Noi siamo invece per un altro congelamento: quello del cosiddetto ‘processo di pace”, ha dichiarato l’organizzatore dell’evento, l’ex deputato del Likud Michael Kleiner, in una conversazione con l’Ansa. Sulle pareti della sala spiccava lo slogan: ”Diciamo ‘No’ ad Obama”.
Riferendosi agli attentati di Al-Qaida appena sventati negli Stati Uniti, il viceministro Ayub Kara (Likud) ha rilevato che gli attacchi terroristici islamici sono in aumento. ”L’Amministrazione è disastrosa – ha esclamato. – La politica di Obama rafforza Osama”. Kleiner ha anticipato che quella odierna e’ solo la prima riunione di un ‘Tea Party’ che ambisce a diventare un movimento popolare esteso in tutte le regioni di Israele.