Il primo ministro cinese Wen Jiabao ha offerto sabato le condoglianze del suo Paese alla Corea del Sud per l’affondamento da parte della Corea del Nord della sua nave da guerra Cheonan e la morte di 46 marinai, a quanto riferisce l’Associated Press.
Wen, che si trova in visita a Seul, ha dichiarato che il suo Paese ”non difenderà chiunque venga trovato responsabile dell’attacco”.
Wen più tardi in giornata si incontrerà con i leader della Corea del Sud e del Giappone in un meeting che dovrebbe riguardare temi economici ma che probabilmente esaminerà anche la situazione venutasi a creare dopo l’affondamento della Cheonan, di cui Pyongyang nega di essere responsabile.
La nave, secondo quanto accertato da team di esperti internazionali, è stata silurata da un sottomarino nordcoreano nel più grave incidente tra le due Coree dalla guerra svoltasi dal 1950 al 1953.
La Corea del Nord ha minacciato di scatenare una guerra contro il sud nel caso questi adottasse qualsiasi tipo di rappresaglia per l’affondamento della sua nave. Dal canto suo il presidente sudcoreano Lee Myung-bak si è impegnato a portare la Corea del Nord davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.