Sono stati nominati i quattro vice commissari che assisteranno l’arcivescovo Velasio De Paolis, delegato pontificio per la Congregazione dei Legionari di Cristo. Si tratta di padre Agostino Montan, vicario episcopale per la vita religiosa della diocesi di Roma; monsignor Mario Marchesi, vicario generale della diocesi di Cremona; il padre gesuita Gianfranco Ghirlanda, ex rettore della Pontificia Università Gregoriana e il vescovo Brian Farrell (Legionario di Cristo), segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Mons. Ricardo Blazquez, arcivescovo di Valladolid, e’ stato nominato visitatore per il movimento ‘Regnum Christi’.
De Paolis, nominato commissario dopo lo scandalo che ha travolto il fondatore dei Legionari Marcial Maciel Degollado, ha il compito di riformare la congregazione. Fino ad una settimana fa, quando Benedetto XVI ha ricevuto in Vaticano proprio un gruppo di Legionari chiamandoli “amici” e ricordandogli che “prega per loro” nella Congregazione è cambiato poco o nulla. Il Commissario ha incontrato una serie di dirigenti ed ex dirigenti come Álvaro Corcuera, limitandosi, però, ad impartire alcune istruzioni generali.
Con la nomina dei vice, che secondo il Decreto pontificio firmato dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, assistono il delegato ”nell’adempimento del suo ufficio, secondo le circostanze e le possibilità”, la revisione dell’organizzazione entra in una fase nuova.
Il ‘commissariamento’ dei Legionari di Cristo è stato deciso in seguito all’indagine sulla congregazione fondata nel 1941 dal sacerdote messicano Marcial Maciel Degollado, morto nel 2008 a Miami all’età di 87 anni dopo essere stato sospeso ‘a divinis’. Padre Maciel, capace di creare dal nulla una potentissima Congregazione a soli 23 anni, conduceva una doppia vita fatta di poligamia e pedofilia. Con il Commissariamento Benedetto XVI ha scelto una linea “morbida” che non penalizza troppo i membri di un gruppo la cui colpa più grande è quella di essere stati raggirati da Maciel.