JOHANNESBURG, 20 SET – Dopo molti tentennamenti, anche il Sudafrica ha riconosciuto oggi il Consiglio Nazionale Transitorio (Cnt) che ha preso il potere in Libia. Lo ha reso noto l'agenzia sudafricana Sapa, citata da media online. Oggi era giunto anche il riconoscimento dell'Organizzazione del'Unione Africana (Ua).
L'agenzia Sapa ha detto che Pretoria si è decisa a riconoscere i ribelli libici dopo che le sono giunte rassicurazioni in particolare riguardo al trattamento e alla sicurezza dei lavoratori africani neri immigrati in Libia.
Organi di informazione e organizzazioni dei diritti umani hanno denunciato una sorta di caccia all'uomo contro gli immigrati africani neri in Libia, oggetto di violenze e uccisioni indiscriminate, perché ritenuti mercenari al soldo del leader Muammar Gheddafi. L'Ua oggi ha chiesto al Cnt di impegnarsi a proteggere gli africani neri ancora nel Paese.
Il presidente sudafricano Jacob Zuma, che fa parte del gruppo di negoziatori internazionali per la Libia, ha contribuito alla decisione presa dall'Unione africana, secondo quanto ha detto un portavoce del ministero degli Esteri di Pretoria.
''Stavamo aspettando questa decisione. I nostri fratelli (in Sudafrica) si sono uniti al resto del mondo nel riconoscimento. E' una buona notizia'', ha detto il rappresentante dell'Cnt in Sudafrica Abdallah Alzabedi.