TOBRUK (LIBIA) – ”Non c’è stato nessun attacco alla sede del Consiglio nazionale libico né ci sono state vittime, a Bengasi tutto è sotto controllo”. Così una fonte del ‘Media Centre’ della ‘Rivoluzione del 17 febbraio’ ha smentito all’Ansa la notizia diffusa oggi a Tripoli da fonti governative.
Secondo la fonte governativa a Tripoli, un gruppo armato avrebbe attaccato oggi il quartier generale del Cnt, uccidendo alcuni sui membri e mettendo in fuga altri, aggiungendo che nell’est del paese erano in atto altre ”sollevazioni popolari” contro gli insorti. Il ‘Media Centre’ del Cnt sorge Bengasi a pochi passi dal quartier generale del Consiglio stesso.
Le forze armate libiche hanno annunciato stasera che presto condurranno una operazione contro Bengasi. Lo ha reso noto la Tv di stato citando un comunicato dei vertici militari della Jamahiriya che, rivolgendosi agli abitanti di Bengasi, affermano che le forze armate ”arriveranno per garantire la vostra sicurezza, porre rimedio alle ingiustizie e riportare la calma e la normalità”.
Anche la città di Ajdabiya, da giorni sotto attacco da parte delle forze governative libiche, sarebbe ancora sotto il controllo ”delle forze rivoluzionarie”, secondo quanto ha detto stasera a Bengasi il portavoce militare del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Khaled El-Sayeh.
”Hanno bombardato la città da lontano ma la situazione è buona, unità delle forze armate hanno tentato di entrare in città ma sono state respinte”, ha affermato Sayeh nel corso di una conferenza stampa.
Nel primo pomeriggio, fonti governative a Tripoli avevano annunciato che la città è invece sotto il controllo delle truppe fedeli a Muammar Gheddafi.
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