La Libia diminuirà gradualmente il suo impegno per fermare l’immigrazione illegale verso l’Europa, se l’Unione Europea non rispondera’ alle richieste di fondi avanzate da Tripoli. Lo si apprende da fonti governative libiche.
“Se non ci sono soldi non ci sarà sicurezza e non ci saranno guardie (ai confini)”, ha detto Abdalfatah Yunes Elabedi, ministro della pubblica sicurezza della Libia.
“O loro (l’Unione Europea) fanno quello che devono fare, e nel caso noi saremmo loro grati, oppure si prenderanno la responsabilità delle loro decisioni”, ha proseguito il ministro, aggiungendo che la Libia ha già sospeso alcuni progetti mirati a frenare la migrazione clandestina.
E’ di 5 miliardi la cifra che la Libia vorrebbe dall’Europa per affrontare l’emergenza immigrazione e ”arginare” i flussi di clandestini. Una somma considerevole che il leader libico Muammar Gheddafi ha chiesto per la prima volta a Roma, quando, nell’agosto scorso, ha incontrato il premier Silvio Berlusconi per celebrare il secondo anniversario del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico.
Ed ha poi rilanciato a fine novembre da Tripoli nel corso del vertice Ue-Africa, tornando a chiedere i fondi davanti a 80 capi di stato e di governo, perlopiu’ africani, ed ai rappresentanti dell’Ue. Richieste, quelle del colonnello, formulate in entrambi i casi senza usare mezzi termini: se non arriveranno i fondi, è la frase pronunciata a Roma, l’Europa diventera’ ”nera”.
In mancanza di risposte, è stata la minaccia scandita nel corso del vertice Ue-Africa di novembre, ”un altro continente si riverserà in Europa”. Bruxelles però , in tutte e due le occasioni,è apparsa poco sensibile alle richieste del leader libico. Che, anzi, ha bollato come ”sproporzionata”. La cifra messa in campo dall’Unione europea per aiutare la Libia a gestire i flussi migratori, del resto, è decisamente più contenuta di quella immaginata da Gheddafi. Bruxelles ha infatti dato il via libera ad uno stanziamento di 60 milioni di euro in tre anni, dal 2010 al 2013, in tranche annuali da 20 milioni.