New York (Usa) – Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha già iniziato la sessione urgente per approvare le sanzioni da imporre alla Libia per la dura repressione delle proteste anti-Gheddafi. Le sanzioni prese in considerazione includono tre aspetti: in primo luogo un embargo sulle armi; in secondo luogo provvedimenti sulle persone come divieti di viaggio e congelamenti di asset per Gheddafi, i suoi parenti e membri chiave del regime (la lista sarebbe di circa 20 persone); e in terzo luogo eventuale ricorso alla Corte penale internazionale accusando Muammar Gheddafi di crimini contro l'umanità, aspetto questo che richiederebbe però una discussione più lunga. Ieri sera il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha chiesto ai membri del Consiglio di sicurezza di decidere azioni concrete per proteggere i civili in Libia, dove le stime parlano di mille persone uccise in meno di due settimane. "E' giunto il momento per il Consiglio di sicurezza di decidere azioni concrete da adottare nei confronti della Libia – aveva detto ieri sera Ban Ki-moon – e i prossimi giorni saranno cruciali perché una perdita di tempo implica anche una perdita di vite umane".