L’AVANA – L’ex presidente cubano Fidel Castro ha accusato i media americani di aver preparato le condizioni per un intervento della Nato in Libia dove, sostiene Castro, è in corso una guerra civile che permettera’ di garantire il petrolio all’Europa.
”E’ evidente che in Libia è in corso una guerra civile”, ha scritto Fidel in un articolo pubblicato oggi, anche se ammette che ”nessuno sarebbe capace di sapere in questo momento ciò che sta davvero succedendo. Tutte le notizie sono state diffuse dagli Stati Uniti e hanno provocato il caos”. Ma i media americani ”hanno preparato le condizioni per agire. Non sarebbe strano un intervento militare in Libia il quale inoltre permetterebbe di garantire all’Europa i quasi due milioni di barili di petrolio se nel caso non si riesca a porre fine alla presidenza o alla vita di Gheddafi”.
Fidel sostiene che ”il ruolo di Obama è abbastanza difficile” e afferma che il motivo della situazione attuale è il fatto che ”la politica di saccheggio imposta dagli Stati Uniti e i suoi alleati della Nato in Medio Oriente è entrata in crisi”. Gli Stati Uniti hanno dato milioni di dollari in armi a Israele e ”ai paesi arabi umiliati da questo Paese” e adesso ”il genio è uscito dalla bottiglia e la Nato non sa come controllarlo”. Castro denuncia che ”cercheranno di trarre il massimo profitto dei deplorevoli successi in Libia” in un ”balletto macabro di cinismo”.