NEW YORK, 29 AGO – I ribelli libici si sono impegnati a riesaminare il caso di Abbdelbaset al-Megrahi, l'uomo condannato in Scozia per l'attentato aereo di Lockerbie e che, dopo essere stato rilasciato per ragioni umanitarie, oggi vive libero in Libia. Lo ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato americano Victoria Nuland, spiegando come la richiesta sia arrivata dagli Stati Uniti.
''Abbiamo domandato al Consiglio nazionale di transizione libico di riflettere su ciò che dovrà essere fatto in merito al caso al-Megrahi e il Cnt si è impegnato a farlo'', ha affermato la portavoce.
L'attentatore del volo Pan Am distrutto in volo nel 1988 sopra i cieli della Scozia (il bilancio fu di 270 morti) è stato liberato due anni fa per motivi di salute, accolto a Tripoli come un eroe.
Secondo i familiari l'uomo – nel recente passato più volte immortalato vicino al colonnello Gheddafi – è oramai in condizioni gravissime. La Cnn nei giorni scorsi lo ha ripreso nella sua casa di Tripoli con la mascherina dell'ossigeno sulla bocca e, secondo il figlio, ''in punto di morte''.
Da tempo negli Stati Uniti è aperto un dibattito sulle reali condizioni di al-Magrahi, che a detta di molti sarebbe di fatto sfuggito alla giustizia.