TUNISI – Si fa sempre piu' probabile il sì della Mauritania alla richiesta di estradizione, avanzata dalla Libia nei confronti di Abdalla al-Senoussi, ex capo dei servizi segreti del regime di Gheddafi e uno dei principali collaboratori del Colonello. Ne è convinto Mustapha Ben Chagor, primo vicepremier libico, che a Nouakchott ha incontrato il presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz. Senoussi e' stato arrestato nell'aeroporto della capitale mauritana al suo arrivo da Casablanca.
Al presidente Aziz, ha riferito in dichiarazioni alla stampa riprese dai quotidiani algerini, Chagor ha detto che ''il governo ed il popolo libico tengono a che (Senoussi, ndr) sia consegnato''. ''E' libico – ha aggiunto Chagor – e il popolo libico lo vuole e gli garantisce un giudizio giusto ed equo in Libia''.
Il vicepremier libico ha quindi dato atto ad Aziz della ''coraggosa decisione che ha preso arrestando Abdallah al-Senoussi. In realta', e' una posizione storica e coraggiosa che il popolo libico non dimentichera' mai, perche' quest'uomo era la seconda personalita' in Libia dopo Gheddafi''. Su Senoussi pendono, comunque, altre due richieste di estradizione, una da parte della Francia, l'altra della Corte penale internazionale.