BELGRADO – Il premier russo, Vladimir Putin, in visita a Belgrado, ha spiegato con un proverbio, “il vecchio amore non si dimentica”, l’atteggiamento generale dei paesi europei, e della stessa Russia, nei confronti del colonnello Gheddafi, contro il quale le forze della coalizione internazionale conducono da quattro giorni pesanti bombardamenti.
”La Libia – detto Putin in una conferenza stampa – per lungo tempo è rimasta in uno stretto isolamento internazionale, e la Russia si è attenuta a tutte le restrizioni imposte nei confronti di Tripoli. All’improvviso però abbiamo notato che i nostri partner occidentali hanno cominciato a riallacciare attivamente le loro relazioni con la Libia. Gheddafi è stato ricevuto in tutte le capitali europee, e tutti i leader europei hanno cominciato a recarsi in visita in Libia”, ha affermato Putin.
A questo punto il premier russo ha citato, prima in tedesco e poi in russo, il noto proverbio in base al quale ‘il vecchio amore non si dimentica’. ”Noi abbiamo reagito alla cosa in maniera calma – ha continuato Putin. Ma quando si è cominciato a vedere che si trattava di contratti multimiliardari, ci siamo sentiti come degli estranei a questa festa, e, naturalmente, abbiamo ripristinato le nostre relazioni con la Libia abbastanza rapidamente”.
