La sceneggiatura della prima puntata è stata venduta per 18 mila dollari. Una vettura Camaro fracassata dal ciccione Hurley è stata acquistata per 24 mila dollari. Alcune bottiglie di acqua minerale della Oceanic Airlines sono state battute per 1.680 dollari. Per due giorni in un hangar dell’aeroporto di Santa Monica i fans della serie tv culto ‘Lost’ hanno battagliato per assicurarsi gli oggetti usati durante le riprese del fortunato programma televisivo concluso nel maggio scorso dopo sei anni di avventure e misteri.
L’asta ha fruttato circa due milioni di dollari. Per l’occasione l’hangar era stato trasformato in un pezzo di giungla, con palme, una cascata d’acqua e persino nebbia artificiale. L’ammissione all’asta costava 42 dollari, mentre il catalogo degli oltre tremila oggetti messi in vendita e’ stato venduto per 55 dollari.
All’asta, curata dalla compagnia Profiles in History, alcuni dei fans si sono presentati truccati come i personaggi della famosa serie: una donna era vestita come la madre dei gemelli ‘padroni’ dell’isola (Jacob e l’Uomo in Nero), un ragazzo era vestito come un orso polare (uno dei numerosi misteri dell’isola). Una donna ha portato all’asta i quattro figli, tutti col nome di un personaggio di ‘Lost’. Un computer usato nel bunker che i superstiti del volo Oceanic 815, precipitati su un isola dai mille misteri, è stato venduto per oltre 19 mila dollari. Stesso prezzo raggiunto dalla porta del bunker. La sceneggiatura della prima puntata della serie, recante le firme autografe di JJ Abrams e Damon Lendelhof (ideatori del programma), è stata venduta per 18 mila dollari.
Una copia del libro ‘Watership Down’, letto da uno dei personaggi di Lost durante la serie, è stata venduta per 3.300 dollari (era stata valutata 300 dollari). Erano in vendita anche pezzi di carlinga dell’aereo precipitato sull’isola, gli anelli indossati da Charlie (il cantante rock che si sacrifica per salvare i compagni di avventura), alcune statuette di Madonna usate da trafficanti di droga, alcuni dei coltelli usati dal personaggio Locke. ”Grazie all’asta numerosi appassionati di Lost potranno conservare per sempre nelle loro case un ricordo della serie”, ha osservato uno dei produttori del programma.