Edison Pena, uno dei minatori rimasti intrappolati per oltre due mesi in una miniera in Cile, si prepara a correre la maratona di New York, giunta alla sua 41ma edizione, dopo una breve visita della Grande Mela e prima di proseguire il suo viaggio negli Usa, che lo portera’ a Graceland, la casa museo di Elvis Presley di cui e’ fan, e a Las Vegas per assistere allo spettacolo del Cirque de Soleil ‘Viva Elvis’.
”Voglio mostrare al mondo che posso correre. Il primo sogno a essere diventato realta’ e’ stato quello di rivedere ancora una volta la luce. E per arrivare qui oggi ho dovuto scampare la morte. Quando correvo nel buio correvo per la vita” ha detto Pena.
”La gente dice che siamo eroi – ha aggiunto riferendosi ai due mesi trascorsi nella miniera -. Non penso che lo siamo: e’ quello che il destino ha voluto per noi. Avevamo una piccola possibilita’ di sopravvivere e ce l’abbiamo fatta”.
Atterrato giovedi’ a New York, il 34enne Pena ha partecipato al programma televisivo ‘David Letterman Show’ e ieri ha visitato l’Empire State Building.
Gli organizzatori della maratona gli hanno riservato un’accoglienza da Vip. E’ stato infatti presentato, nel corso di una conferenza stampa, da Amani Toomer, l’ex campione dei Giants, che gli ha regalato un orologio digitale e un altro munito di Gps.
Pena, 34 anni, e’ arrivato giovedi’ nella Grande Mela insieme alla sua compagna a bordo di un aereo in cui viaggiavano altri 100 dei circa 344 cileni in gara. Gli organizzatori della maratona gli hanno regalato due paia di scarpe da corsa.