“E’ importante notare che questi 20 miliardi di dollari non sono un tetto”: lo ha detto il presidente americano Barack Obama riferendosi ai soldi del fondo per gli indennizzi e ai limiti finanziari delle responsabilità della compagnia petrolifera Bp di fronte alla catastrofe ecologica nel Golfo del Messico.
Obama ha confermato inoltre che Kenneth Feinberg, lo ‘zar dei compensi’ ed esperto di arbitrati, amministerà il fondo. Il presidente ha detto che Bp ha accettato di creare un fondo da 100 milioni di dollari per indennizzare i lavoratori del greggio rimasti senza lavoro per la moratoria delle trivellazioni.
Intanto la Bp si è scusata con il popolo americano: a chiedere perdono è stato lo stesso presidente Carl Henric Svanberg al termine di un “incontro molto costruttivo” con il presidente Barack Obama. “Anche noi proviamo profonda tristezza per questo disastro che non sarebbe mai dovuto accadere”, ha detto Svanberg.
Uscendo dalla Casa Bianca, dopo quattro ore di incontri, in diretta sulle principali tv all news Svanberg ha garantito ai telespettatori americani che “ci preoccupiamo della gente comune”.
