WASHINGTON, STATI UNITI – La First Lady Usa è sbarcata su Twitter ed ha subito avuto un grande successo. L’annuncio e’ arrivato dalla staff elettorale del presidente statunitense, il che la dice lunga sui motivi dell’iscrizione: un account a nome di Michelle Obama (”@michelleobama”).
Obiettivo abbastanza trasparente della Casa Bianca (non si saprà mai chi ha avuto la brillante idea): sfruttare al massimo politicamente la popolarita’ crescente della moglie del presidente, da settimane impegnata in un vero e proprio tour elettorale parallelo a quello del marito.
In poche ore Michelle Obama e’ gia’ diventata una star del social network, con oltre 150.000 ”follower”, di cui 20.000 hanno raggiunto l’account solo nella prima ora, quando era stati postati appena due ‘cinguettii’. Capire le ragioni di questo successo non è difficile: per Michelle, bella, molto vicina ad essere sexy, le gambe lunghe un chilometro, snella e un sorriso al contempo luminoso e contagioso che farebbe invidia a qualunque casa produttrice di dentifrici, non è difficile essere popolare.
A gettarle addosso del fango ci ha provato la giornalista del New York Times Jodi Kantor – e non si capisce bene perchè essendo il giornale di tendenze liberal – che tra le altre cose l’ha definita ”una nera irascibile”.
Gli organizzatori della campagna elettorale del presidente spiegano che i tweet scritti dalla First Lady di suo pugno saranno solo quelli accompagnati dalla sigla ‘mo’. Il primo dei cinque account Twitter che Michell ha finora deciso di seguire e’ naturalmente quello del marito Barack, che firma i suoi tweet con la sigla ‘bo’. ”Grazie per il caloroso benvenuto”, ha scritto Michelle nel suo primo ‘cinguettio’, mentre si spostava da un incontro elettorale all’altro in Virginia, per raccogliere fondi per la campagna del presidente.
”Non vedo l’ora di essere in conttatto con voi qui”, ha aggiunto in un secondo tweet, dando appuntamento a tutti per le celebrazioni del Martin Luther King Day, lunedi’prossimo. Mentre la campagna elettorale per le presidenziali entra nel vivo, il presidente Barack Obama punta dunque piu’ che mai anche sulla figura di una First Lady che appare sempre piu’ determinante nelle scelte della Casa Bianca, come racconta la giornalista Kantor nel libro ”The Obamas”.
E per molti osservatori la decisione di rilanciare l’immagine di Michelle proprio in questo momento non e’ poi cosi’ slegata dal libro che tanto sta facendo discutere che propone l’immagine di una First Lady determinata, decisa nel sostrenere le sue idee – anche nei confronti del marito – e spesso in contrasto, se non proprio in rotta di collisione, anche con i piu’ stretti collaboratori del presidente.
Il libro della Kantor non le è favorevole, e così’ la stessa Michelle e’ stata costretta a replicare nel corso di un’intervista rilasciata alla Cbs, respingendo l’appellativo di ”nera irrascibile” come è stata dipinta. Ma quello della giornalista del Nyt è stato un esercizio inutile.
Irrascibile o non irrascibile, Michelle Obama vola nei sondaggi, col 63% degli americani che hanno una opinione positiva di lei, circa il 15% in piu’ del marito. E se appare scontato che gli apprezzamenti arrivino dall’85% degli elettori democratici, un po’ meno lo è che il 58% arrivi dagli indipendenti e il 42% dai repubblicani. Arma formidabile, Michelle, la cui importanza il marito ha capito al volo.