Lo ha notato per primo uno dei giornalisti più conosciuti in Russia, Andrei Kolesnikov, firma del quotidiano Kommersant che segue il primo ministro Vladimir Putin come un segugio: durante la sua visita del 27 ottobre a Kiev il premier russo è comparso con un evidente livido sulla guancia sinistra.
”Cosa gli sarà accaduto? Un incidente durante un incontro di judo (sport che Putin pratica da anni)?” si chiede Kolesnikov dalle colonne del giornale che pubblica una grande foto dove in effetti un’ombra sul volto del premier russo si vede chiaramente.
Del resto, scrive Kolesnikov, ”era difficile che passasse inosservato tra i giornalisti che non avevano molto altro su cui concentrarsi visto che dagli incontri tra Putin e il suo omologo ucraino, Nicolai Azarov, non è emerso granché. Dopo la conferenza stampa congiunta tutti i giornalisti presenti non hanno parlato d’altro”.
Il capo del governo russo è andato a Kiev per discutere di temi bilaterali, di energia e forniture di gas in particolare, argomento spinoso per i rapporti tra i due paesi, ma le decisioni sono tutte state rimandate, lasciando così abbondante spazio per il mistero del livido di Putin, appunto.
Su cui, però, il suo portavoce si è affrettato a intervenire, smentendo l’esistenza dell’ematoma: ”I giornalisti si sbagliano, quello di cui parlano è solo un effetto delle luci – ha detto il portavoce di Putin, Dimitri Peskov – è vero però che il primo ministro è un po’ stanco perché negli ultimi tempi lavora molto ed è sempre in missione”.