Il G2, ovvero un’intesa fra Stati Uniti e Cina sul governo economico del mondo, ancora ”non può prescindere dal G20” e si è dimostrato nei recenti vertici ”non capace di trovare un accordo” e senza ”una sufficiente coesione”.
Ne è convinto il direttore delle relazioni internazionali del Ministero dell’Economia Carlo Monticelli, responsabile dell’attività di preparazione delle riunioni internazionali a livello ministeriale, quali l’Ecofin, l’Eurogruppo, il G7, il G8, il G20 e il Fmi.
Parlando ad un convegno dell’Abi, Monticelli si è augurato che in futuro ”sia il G20” a prevalere ma per farlo ”deve dimostrare di saper produrre” sui temi importanti pena ”fare la stessa fine della Società delle Nazioni che era molto rappresentativa ma che non ha saputo fare nulla ed è stata spazzata dalla Storia”. I temi cruciali secondo Monticelli sono diversi quali gli squilibri globali e la riforma della finanza.